
Giovedì 14 dicembre 2023 si è svolta al Politecnico di Milano la celebrazione del decennale del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria, nato dieci anni fa dalla fusione dell'allora Dipartimento di Elettronica e Informazione con il Dipartimento di Bioingegneria e il Dipartimento di Elettrotecnica.
Nel corso della serata, il Direttore del Dipartimento Sergio Matteo Savaresi, oltre a ripercorrere le tappe principali della storia del DEIB e ricordare i traguardi più importanti raggiunti nell'ultimo decennio, ha rivolto uno sguardo anche alle sfide che attendono il DEIB nel futuro per consolidare la sua posizione in Italia e nel mondo e per dare vita a un'istituzione ancora più efficiente ed accogliente nei confronti di tutti i suoi stakeholder: studenti, dottorandi, assegnisti, ricercatori, docenti, personale tecnico-amministrativo, ateneo, imprese e territorio.
Il tradizionale discorso dedicato alle riflessioni sul lavoro svolto nell'anno che sta per concludersi – in cui è emerso il contributo fondamentale dei dieci delegati Andrea Aliverti, Renato Casagrandi, Matteo Cesana, Nicoletta Di Blas, Lorenzo Fagiano, Luca Mottola, Luigi Piegari, Manuel Roveri, Mara Tanelli e Alberto Tosi, oltre che dei coordinatori di sezione Paolo Rocco, Alberto Redaelli, Michele Norgia, Carlo Fiorini, Cristina Silvano e Stefano Tubaro – è stato seguito da uno scoppiettante spettacolo di Germano Lanzoni, anche noto come il Milanese Imbruttito, "matto con licenza" che ha coinvolto tutti i presenti con la sua colta e sferzante ironia.
La serata si è quindi conclusa con un’inaspettata performance di Fabio Conti, che per l’occasione ha dismesso i suoi panni abituali di Responsabile Gestionale del Dipartimento per indossare quelli eccezionali del DJ, riscuotendo un grande successo tra giovani e meno giovani.
Grazie agli sponsor Cefriel, AS.CAR.I, Micro Photon Devices, Cohaerentia, MobiMESH inPiazza, TRE ALTAMIRA, Bcode, DHIRIA, Motus ml, XGLab, ai tantissimi che hanno partecipato a questo straordinario evento e a tutti coloro che, pur non potendo essere presenti, hanno dato e continuano a dare il loro contributo affinché il DEIB possa essere l’istituzione scientifica all'avanguardia che è oggi!