Ogni anno si ammalano di tumore al seno circa 40.000 donne (20-25% di tutti i tumori maligni femminili). I trattamenti finalizzati all’asportazione della massa tumorale sono causa della formazione di linfedema (aumento importante di volume dell’arto superiore) che costituisce elemento invalidante sia da un punto di vista fisico che sociale. La misura dell’arto affetto da linfedema e conseguentemente la misura della gravità della compromissione sono al momento affidate nella routine clinica a misure manuali, con un normale centimetro; tale misura è soggettiva, non adeguata per evidenziare tutti gli aspetti morfologici dell’arto, non sufficientemente sensibile per identificare le variazioni indotte da un trattamento e inoltre non fornisce alcuna informazione riguardante la limitazione funzionale associata all’aumento delle dimensioni dell’arto. L’obiettivo del progetto, svolto in collaborazione con l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, è stato offrire alla clinica strumenti e metodi di misura dell’arto affetto da linfedema e della sua limitazione funzionale nell’esecuzione di movimenti della vita quotidiana.