Nuovo modello matematico per la schistosomiasi in Senegal
3 aprile 2017
Sommario
Usando una grande base di dati di telefonia cellulare della compagnia Orange-Sonatel -- più di 15 miliardi di chiamate intercorse tra più di 9 milioni di senegalesi nell'arco del 2013 -- il gruppo di Ecologia del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano, assieme a colleghi della Stanford University e del Ministero della Salute Senegalese, ha messo a punto un nuovo modello matematico (apparso su Scientific Reports http://www.nature.com/articles/s41598-017-00493-1) che ricostruisce in maniera affidabile la distribuzione della schistosomiasi in Senegal.
Per comprendere la dinamica di questa malattia parassitaria, seconda solo alla malaria per diffusione a scala globale, oltre all'eterogeneità delle condizioni socio-economiche nella popolazione umana e delle condizioni ambientali e di ruralità, è risultato importante includere nel modello la mobilità umana da una regione all'altra del paese, per come ricavata dai big-data telefonici. Il team ha scoperto che i valori minimi di prevalenza della malattia si ottengono per livelli intermedi di mobilità che scongiurano l'alta recrudescenza che emergerebbe qualora la mobilità fosse molto bassa oppure troppo elevata. L'efficacia delle diverse strategie di controllo della diffusione della schistosomiasi si è rivelata largamente dipendente dalla scala degli interventi, per esempio dal budget disponibile.
La ricerca verrà ulteriormente approfondita e particolareggiata nella regione di Saint-Louis (in Senegal) nell'ambito del progetto Polisocial MASTR-SLS.
Ulteriori informazioni alle pagine
http://www.polisocial.polimi.it
http://www.deib.polimi.it/eng/d4d.
Per comprendere la dinamica di questa malattia parassitaria, seconda solo alla malaria per diffusione a scala globale, oltre all'eterogeneità delle condizioni socio-economiche nella popolazione umana e delle condizioni ambientali e di ruralità, è risultato importante includere nel modello la mobilità umana da una regione all'altra del paese, per come ricavata dai big-data telefonici. Il team ha scoperto che i valori minimi di prevalenza della malattia si ottengono per livelli intermedi di mobilità che scongiurano l'alta recrudescenza che emergerebbe qualora la mobilità fosse molto bassa oppure troppo elevata. L'efficacia delle diverse strategie di controllo della diffusione della schistosomiasi si è rivelata largamente dipendente dalla scala degli interventi, per esempio dal budget disponibile.
La ricerca verrà ulteriormente approfondita e particolareggiata nella regione di Saint-Louis (in Senegal) nell'ambito del progetto Polisocial MASTR-SLS.
Ulteriori informazioni alle pagine
http://www.polisocial.polimi.it
http://www.deib.polimi.it/eng/d4d.