ASE – Assistive and Smart Environments Laboratory
Laboratori del DEIB

ASE – Assistive and Smart Environments Laboratory

Attività

Il laboratorio, fondato nel 2009 da Fabio Salice e Sara Comai, nasce con l'obiettivo di svolgere attività di ricerca e didattica nel settore delle tecnologie assistive dedicate a persone fragili, con particolare attenzione agli anziani, alla disabilità cognitiva lieve e/o degenerativa (es. demenza e Alzheimer) e alla fragilità motoria. 

Con l’evoluzione delle competenze e delle tecnologie, il laboratorio amplia la propria missione e diventa ASE – Assistive and Smart Environments Laboratory, includendo nel proprio focus anche gli ambienti intelligenti (Smart Environments) e le soluzioni di Ambient Intelligence orientate al supporto, al monitoraggio e al miglioramento della qualità della vita. 

Il laboratorio sviluppa la propria attività di ricerca ponendo al centro il bisogno delle persone e la loro qualità della vita.

La missione di ASE è progettare, sviluppare e promuovere soluzioni ICT innovative che favoriscano l’autonomia, la sicurezza e l’autodeterminazione delle persone fragili, sostenendo al tempo stesso la relazione tra persona e caregiver attraverso strumenti che migliorino la comunicazione, riducano il carico assistenziale e aumentino la fiducia reciproca. 

In particolare, l'impegno del laboratorio è realizzare tecnologie che: 

  • abilitino una vita più indipendente, sia in ambiente domestico sia all'esterno;
  • rafforzino la sicurezza, supportando sia la persona fragile sia il caregiver nella gestione della vita quotidiana;
  • promuovano l’inclusione sociale e la partecipazione attiva;
  • favoriscano soluzioni economicamente sostenibili, capaci di contenere i costi e di essere adottate non solo dalle singole famiglie, ma anche su scala sociale e istituzionale;
  • valorizzino le capacità residue, riducano le barriere e migliorino il benessere quotidiano.

Il laboratorio ASE opera come spazio multidisciplinare dove persone, tecnologie e ambienti intelligenti convergono per creare ecosistemi assistivi sostenibili, sicuri e centrati sulla persona.

ASE opera attraverso l’analisi, lo studio, la progettazione e lo sviluppo di metodologie, algoritmi e soluzioni applicative nei seguenti ambiti:

  • Behavioural Concept Drift: identificazione precoce di derive comportamentali in soggetti fragili.
  • Emotion and Mood Identification: identificazione delle emozioni e dell'umore
  • HAR e ADL Recognition: fusione multi-sensore per la stima e il riconoscimento delle attività quotidiane (ADL – Activity of Daily Living), dei comportamenti in ambienti indoor e delle attività umane.
  • HRQoL Analysis: analisi prospettica della qualità della vita correlata alla salute (HRQoL – Health Related Quality of Life).
  • Monitoring Systems: sviluppo di sistemi innovativi — intrusivi (es. wearable devices, telecamere) e non intrusivi (es. sensori indoor) — per il monitoraggio in ambienti indoor (abitazioni, residenze sanitarie) e outdoor.
  • Human Dependability: rilevazione concorrente dell’errore umano e dell’errore hardware in ambienti monitorati.
  • Supporto partecipativo e sociale: tecnologie e metodologie per favorire inclusione e partecipazione di persone con fragilità, anche motorie.
  • Ambient Intelligence / System Integration: integrazione di sistemi e soluzioni hardware/software per ambienti intelligenti destinati al supporto di soggetti fragili.

Stand espositivo con pannelli informativi sul sensore termico a bassa risoluzione. Al centro, un dispositivo montato su una tavola di legno collegato a un monitor che mostra una presentazione. Stand espositivo con vari poster informativi, un monitor che mostra un'applicazione e un grande pannello con una mappa. Il pannello principale descrive l'app MEP (Maps for Easy Paths) del Politecnico di Milano, evidenziando la visualizzazione dei percorsi accessibili e le funzionalità dell'app. Logo del gruppo Assistive Technology Group, con le lettere "a", "t" e "G" stilizzate in blu e arancione.