DUI LINDA GRETA
Ricercatore
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Linda Greta Dui è ricercatrice presso il NearLab, Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano. Dopo aver conseguito la laurea magistrale in Ingegneria Biomedica nel 2016, ha lavorato presso Link Up, collaborando con l'IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi per sviluppare modelli di machine learning volti a predire gli esiti degli interventi chirurgici. In parallelo, ha completato un Master in Analytics and Business Intelligence, rafforzando le sue competenze nell'analisi dei dati e nell'intelligenza artificiale.
Nel 2023 ha ottenuto il dottorato di ricerca in Bioingegneria presso il Politecnico di Milano, concentrandosi su tecnologie innovative per lo screening precoce dei disturbi del neurosviluppo. Il suo lavoro è stato premiato dal Gruppo Nazionale di Bioingegneria, che ha riconosciuto l'importanza delle sue ricerche sui serious games – strumenti digitali che combinano l'intrattenimento con l'apprendimento – per identificare precocemente segnali di disgrafia nei bambini. Questo approccio innovativo utilizza il disegno in età prescolare come indicatore di difficoltà future nella scrittura, sfruttando avanzate tecniche di intelligenza artificiale. Tra i suoi contributi più significativi vi è anche la partecipazione al progetto IndiPote(dn)S, sviluppato in collaborazione con l'Università dell'Insubria e l'Ufficio Scolastico di Varese, che contribuisce ogni anno allo screening di oltre 20mila studenti per l’identificazione precoce dei disturbi specifici dell’apprendimento. Il progetto è stato ora adottato come standard regionale con il nome di INDACO. Per la sua visione centrata sulla persona, per la capacità di trasformare l’intelligenza artificiale in una risorsa al servizio del benessere dei più piccoli e per il suo contributo concreto all’innovazione responsabile, è stata premiata dall’associazione Women and Tech ETS come “Tecnovisionaria”.
Attualmente, è coinvolta in progetti che puntano a trasformare l'approccio all'educazione e alla prevenzione sanitaria attraverso l'AI.
Appassionata di didattica e supervisione di studenti, si impegna attivamente nella formazione delle nuove generazioni di ingegneri biomedici. Nella vita privata, è moglie e mamma di una bimba che le ricorda ogni giorno l'importanza della sua missione professionale.
