La collaborazione internazionale KATRIN, che vede la partecipazione di Marco Carminati, Carlo Fiorini e Urban Korbinian del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano, ha raggiunto un nuovo risultato di rilievo, pubblicato sulla rivista Nature.
Dopo aver stabilito il record nella misura diretta della massa del neutrino attivo, l’esperimento ha analizzato i dati raccolti in 259 giorni di acquisizione, corrispondenti a 36 milioni di elettroni di cui è stato misurato lo spettro energetico.
Questa imponente campagna di misura ha permesso di escludere un’ampia regione di valori per la massa (fino a 40 eV) e per l’angolo di mixing del neutrino sterile, una particella ancora ipotetica che, se esistesse, potrebbe rappresentare una possibile estensione del Modello Standard.
È attualmente in corso l’upgrade dell’apparato sperimentale con l’installazione del rivelatore TRISTAN, che permetterà a KATRIN di esplorare l’intero spettro beta e di cercare neutrini sterili in un intervallo di massa ancora più ampio, fino alla scala dei keV.