UNICA: Intelligenza Artificiale e dati federati per il futuro della prevenzione e cura del cancro in Europa
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UNICA: Intelligenza Artificiale e dati federati per il futuro della prevenzione e cura del cancro in Europa

6 ottobre 2025

Un uomo con occhiali osserva un'immagine radiografica.

Un gruppo di ricercatrici e ricercatori del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano, coordinato dal Prof. Pietro Pinoli, partecipa al progetto europeo UNICA (Unified Network for International Cancer Advancement), finanziato nell’ambito del programma EU4Health.

Il progetto, coordinato da Datrix, ecosistema internazionale di software company specializzate in Intelligenza Artificiale, mira ad estendere EUCAIM, una delle iniziative più strategiche nell’ambito della European Cancer Imaging Initiative per rivoluzionare la prevenzione, la diagnosi e il trattamento del cancro in Europa.

In particolare, il progetto mira a creare una rete federata di dati di imaging oncologico derivanti da programmi di screening per tumori al seno, al polmone e alla prostata. L’obiettivo è rendere disponibili dataset diversificati e rappresentativi, provenienti da tutta Europa — incluse le aree geografiche oggi sottorappresentate — per accelerare lo sviluppo di soluzioni diagnostiche basate sull’intelligenza artificiale.

UNICA coinvolge 16 partner di rilievo, tra cui l’Universitat Politècnica de València, l’Università di Colonia, l’Università di Lipsia, l’Aristotle University of Thessaloniki, il Kauno Klinikos (Lituania), il Wojewodzki Szpital di Breslavia (Polonia), l’Ospedale di Maribor (Slovenia) e numerosi altri ospedali e centri di ricerca dislocati in Portogallo, Grecia, Estonia e Ucraina.

Il progetto prevede l’adozione di modelli di intelligenza artificiale avanzati per l’analisi di immagini mediche, nel pieno rispetto delle normative europee su privacy, etica e interoperabilità. I dati clinici, completamente anonimizzati, verranno condivisi in modo sicuro attraverso un'infrastruttura federata che promuove la sovranità digitale europea e il principio di “data altruism”.

A oggi, infatti, la maggior parte dei dati clinici rimane confinata nei singoli ospedali, limitando l’impatto della ricerca scientifica. UNICA supera questo ostacolo grazie a una rete di “analisi distribuita”, in cui gli algoritmi di Intelligenza Artificiale vengono portati ai dati, senza mai spostare le informazioni sensibili dal loro luogo di origine. Questo modello, totalmente conforme al GDPR, consente di proteggere la privacy dei pazienti e al tempo stesso di sfruttare la ricchezza di dataset eterogenei, provenienti da diversi Paesi e contesti.

A differenza degli approcci tradizionali, basati sulla centralizzazione dei dati e quindi esposti a rischi di sicurezza, UNICA propone un paradigma più sostenibile e sicuro, che accelera la ricerca medica senza compromettere la tutela dei cittadini.

Il risultato è duplice: da un lato, i ricercatori possono contare su basi dati più ampie e rappresentative per comprendere meglio fattori di rischio e strategie di prevenzione; dall’altro, i sistemi sanitari europei dispongono di strumenti concreti per migliorare l’accuratezza diagnostica e accelerare l’adozione di terapie innovative.