
Il gruppo di ricerca del RIDE Lab, coordinato dal Prof. Stefano Tebaldini del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano, ha vinto il Symposium Prize Award all’IGARSS 2025 per il lavoro “Assessment of L-Band Bistatic Correlation Tomography for Forestry Applications: Theoretical Models and Experimental Results”, presentato per la prima volta all’IGARSS 2024.
Questa ricerca introduce una nuova tecnica radar chiamata Bistatic Correlation Tomography, che consente di “vedere” la struttura verticale di oggetti come le foreste. A differenza dei metodi tradizionali, la tecnica non risente delle variazioni temporali, un vantaggio importante nello studio degli ecosistemi viventi. Il team ha prima sviluppato un modello matematico per prevedere le prestazioni del metodo, poi lo ha testato con simulazioni al computer e infine applicato a dati reali. I risultati evidenziano il forte potenziale della tecnica per studiare le foreste nel dettaglio, dal suolo alle chiome degli alberi.
Questo successo segue un altro importante traguardo del 2024: il gruppo ha vinto anche il Best Paper Award all’EuSAR per il lavoro “FDM MIMO SAR Tomography”. In questo studio, i ricercatori hanno dimostrato come una formazione di satelliti che operano insieme possa catturare dettagli molto fini di ambienti naturali caratterizzati dalla presenza di neve, ghiaccio o vegetazione. Trasmettendo segnali su frequenze diverse e raccogliendo gli echi con più satelliti contemporaneamente, è stato possibile simulare l’effetto di avere molte più immagini radar di quante siano effettivamente i satelliti. Questo approccio potrebbe permettere di generare mappe tridimensionali della neve dallo spazio con un livello di dettaglio finora ottenibile solo con sistemi aerei o terrestri specializzati.
Vincere i premi più prestigiosi sia all’IGARSS che all’EuSAR—le due principali conferenze internazionali sul telerilevamento radar ad apertura sintetica—rappresenta un riconoscimento straordinario per il team RIDE Lab e conferma il loro ruolo di leadership nel portare avanti le frontiere della tecnologia radar per il monitoraggio ambientale.