
Promuovere l’innovazione tecnologica al servizio delle aziende agricole è l’obiettivo del nuovo progetto sviluppato dal laboratorio ROSETEA del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria (DEIB) del Politecnico di Milano, con il sostegno della Fondazione LGH E.T.S.
Grazie al contributo economico della Fondazione e alle competenze maturate all’interno del Corso di Laurea Magistrale in Agricultural Engineering, il progetto punta a realizzare un robot autonomo per il foraggiamento in stalla, pensato su misura per le esigenze delle piccole e medie imprese zootecniche del territorio.
I macchinari attualmente disponibili sul mercato presentano diversi limiti: si muovono esclusivamente su superfici piane e senza ostacoli, seguendo percorsi rigidi e prestabiliti. Hanno un’autonomia ridotta, in genere prossima all’ora, e possono operare solo in una o al massimo due stalle.
Le soluzioni più evolute, in grado di coprire distanze maggiori, richiedono spesso costose infrastrutture dedicate, come percorsi appositi con binari interrati, e non sono in grado di reagire in modo dinamico alla presenza di ostacoli lungo il tragitto. Tutto ciò rende queste tecnologie poco adatte alla realtà operativa delle aziende agricole di dimensioni contenute.
Il nuovo robot progettato dal DEIB vuole superare questi ostacoli. Sarà in grado di operare per più di un’ora con un singolo ciclo di carica, garantendo la copertura di più stalle. Potrà muoversi liberamente tra edifici senza la necessità di superfici perfettamente livellate o di linee guida fisiche e sarà dotato di un sistema intelligente per riconoscere ed evitare ostacoli in autonomia.
La struttura sarà basata su una piattaforma cingolata già disponibile sul mercato, alla quale verranno aggiunti sensori avanzati e una pala meccanica, specificamente progettata per svolgere l’attività di distribuzione del foraggio in modo efficiente e automatizzato.
Nei primi mesi di lavoro, il progetto si è concentrato sull’elaborazione del codice per la movimentazione del robot, sulla definizione del sistema di navigazione autonoma e sulla progettazione della pala meccanica.
L’obiettivo finale è quello di offrire una soluzione tecnologica accessibile, concreta e facilmente integrabile nella quotidianità delle aziende agricole, contribuendo così a rendere l’agricoltura più sostenibile, efficiente e a misura di territorio.