Due giovani ricercatrici del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano si sono aggiudicate il prestigioso finanziamento europeo ERC Starting Grant.
Si tratta di Giulia Acconcia, che con il progetto HÈRMES mira a rivoluzionare le tecniche di misura non invasiva per acquisire in tempo reale immagini 3D e 4D, e di Chiara Paganelli, che con il progetto MINIONS svilupperà innovativi approcci modellistici nell’ambito della radioterapia contro i tumori localizzati.
HÈRMES (High-speed timE Resolved fluorescence iMaging with no pilE-up diStortion) mira a rivoluzionare le tecniche di acquisizione di segnali luminosi mediante rivelatori di singoli fotoni per consentirne l’utilizzo ad altissima velocità. Tra le possibili applicazioni la chirurgia guidata dalla fluorescenza, che consentirebbe al chirurgo di selezionare le singole cellule anche durante gli interventi più delicati, come la rimozione dei tumori al cervello, minimizzando così gli effetti collaterali sul paziente.
MINIONS (Patient-specific Microstructural and radIobiological model for persoNalised external beam radiation therapy in localised tumourS) propone invece un nuovo approccio modellistico per la cura del cancro attraverso la pianificazione e l'adattamento radioterapico paziente-specifico. Il modello che verrà implementato permetterà di considerare le caratteristiche microscopiche del tumore e la sua interazione con il fascio di radiazioni, sviluppando trattamenti biologicamente guidati per ciascun paziente. Il progetto avrà impatto in diversi campi, come la bioingegneria, la fisica medica, la radiobiologia, la radiologia e l'oncologia, verso lo sviluppo di trattamenti personalizzati che permetteranno di aumentare la sopravvivenza e la qualità di vita dei pazienti.
Gli ERC Starting Grant sono rivolti a ricercatori che abbiano conseguito il titolo di dottorato di ricerca da almeno 2 anni fino ad un massimo di 7 anni. L’obiettivo è di potenziare la creatività e l’eccellenza della ricerca europea di base o di frontiera e investire sulle migliori idee incentivando la qualità e l’ambizione dei singoli ricercatori. Il finanziamento individuale può arrivare a 1,5 milioni di euro per una durata di 5 anni.
