
La pandemia di Covid-19, sottoponendo a grande pressione il personale sanitario, ha comportato il rischio per medici, infermieri e personale ospedaliero di sviluppare disordini psicologici (burn-out, Post-Traumatic Stress Disorder).
Il Prof. Enrico Caiani e lo studente di dottorato Emanuele Tauro del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano, in collaborazione con gli psicologi dell’Università degli Studi di Milano e degli Istituti Clinici Maugeri, hanno condotto un’analisi approfondita delle risposte fornite a un questionario distribuito tra il personale sanitario italiano durante la prima ondata della pandemia (aprile-maggio 2020).
Sono stati raccolti dati relativi a caratteristiche socio-demografiche, stile di vita, condizione occupazionale, stato di salute relativo al Covid-19 e indici psicologici, che sono stati successivamente analizzati mediante metodi innovativi di data science che hanno permesso di associare profili di rischio differenti ai vari sottogruppi in cui è stato segmentato il campione.
Lo studio, pubblicato sulla prestigiosa rivista Journal of Biomedical Informatics, rappresenta la base per poter implementare app di auto diagnosi dedicate al personale sanitario sottoposto a condizioni di elevato rischio che permettano di effettuare interventi psicologici personalizzati in situazioni pandemiche.