Il progetto SODALITE, finanziato dalla Commissione Europea nell'ambito del programma di ricerca e innovazione Horizon 2020, sta per concludersi e annuncia la disponibilità dei suoi risultati finali, incentrati sull'ottimizzazione e sulla performatività di applicazioni informatiche distribuite ed eseguite su molteplici infrastrutture cloud software-defined ad alte prestazioni.
Fin dal suo avvio nel 2019, l'obiettivo principale del progetto SODALITE è sempre stato quello di affrontare le sfide poste dalle tendenze, dagli strumenti software e dai metodi della trasformazione digitale e del cloud computing, tramite la definizione di di strumenti per lo sviluppo, la verifica, l'implementazione e l’efficientamento delle applicazioni informatiche. In questo senso, SODALITE fornisce un toolkit end-to-end robusto e potente per astrarre i requisiti di applicazioni e infrastrutture, con un occhio di riguardo per prestazioni, qualità e affidabilità.
Per convalidarne le prestazioni, gli strumenti sviluppati da SODALITE sono stati testati all'interno di tre scenari reali che hanno riguardato la valutazione e la previsione della disponibilità di acqua da neve sulle montagne della Lombardia; la creazione di servizi per veicoli basati sui dati; l'ottimizzazione delle sperimentazioni cliniche in-silico.
Il consorzio SODALITE è composto da nove realtà caratterizzate da un approccio multidisciplinare, da una grande esperienza nella partecipazione a progetti di ricerca internazionali e dalla vocazione allo sviluppo di strumenti avanzati e innovativi: XLAB (Slovenia) in veste di coordinatore, HLRS (Germania), Atos (Spagna), Politecnico di Milano (Italia), ADAPTANT (Germania), ITI-CERTH (Grecia), Jheronimus Academy of Data Sciences (Paesi Bassi), Hewlett Packard Enterprise (Svizzera) e IBM Research (Regno Unito).
