ADA 270: TERMINATA LA PRIMA FASE DEL PROGETTO SUI GHIACCI DELL'ADAMELLO
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ADA 270: TERMINATA LA PRIMA FASE DEL PROGETTO SUI GHIACCI DELL'ADAMELLO

27 luglio 2021

Immagine di presentazione 1

Con il carotaggio e l’estrazione di 225 metri di ghiaccio dal ghiacciaio del Mandrone, sul massiccio dell’Adamello, si è ufficialmente conclusa la prima fase del progetto ADA 270. I risultati sono stati presentati lo scorso mercoledì 14 luglio a Palazzo Lombardia.

Terminata la fase di estrazione, nella seconda fase si svilupperanno studio e analisi dei dati contenuti nel ghiaccio estratto e nelle rilevazioni del ghiacciaio. Le informazioni ricavate dai campioni di ghiaccio prelevati serviranno per realizzare ricerche finalizzare a ricostruire la storia climatica degli ecosistemi alpini negli ultimi secoli e a prevederne l’evoluzione nei prossimi decenni, nell’ottica di salvaguardarne il delicato equilibrio.

Il carotaggio è stato effettuato nel corso di 11 giorni in un campo base a 3.200 metri di altitudine, 24 ore al giorno su turni di 3 ore ciascuno e 6 ore di riposo, a una temperatura di 24° sottozero durante la notte. Nel foro sono poi stati installati 4 cavi di fibra ottica allo scopo di monitorare le condizioni del ghiacciaio nel corso del tempo.

L’inserimento di cavi in fibra ottica all’interno della perforazione – eseguito dallo staff della spin-off del Politecnico di Milano Cohaerentia, coordinato dall'Ing. Maddalena Ferrario e dal Prof. Mario Martinelli del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria – permetterà di monitorare l’evoluzione temporale del profilo termico e deformativo del ghiacciaio lungo la verticale, fino a una profondità di 225 metri, con un elevato dettaglio spaziale. Un sistema di monitoraggio di questo tipo non è mai stato applicato a un ghiacciaio alpino prima d’ora e potrà fornire preziosissime informazioni, che saranno utili a geologi e glaciologi per prevedere la futura evoluzione del più grande e profondo ghiacciaio d’Italia.

Il progetto – sostenuto da Regione Lombardia e coordinato da Fondazione Lombardia per l'Ambiente con la collaborazione della Comunità Montana della Valle Camonica e della società Land & Cogeo – vede impegnati 16 partner istituzionali e privati, con il coinvolgimento del Politecnico di Milano e dell’Università di Milano-Bicocca.

Alla luce del successo di ADA 270, Fondazione Lombardia per l’Ambiente ha già annunciato l’avvio del progetto Climada, dedicato alla ricostruzione della storia climatica e ambientale dell’Adamello e delle Alpi Centrali in un contesto a scala regionale/europea. Per quanto riguarda la componente di monitoraggio a fibra ottica e lo sviluppo del modello geo-dinamico del ghiacciaio, le ricerche saranno effettuate in collaborazione con il Politecnico di Milano e Cohaerentia.