iBeChange: cambiare il proprio comportamento per diminuire il rischio di cancro
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iBeChange: cambiare il proprio comportamento per diminuire il rischio di cancro

26 gennaio 2024

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Un gruppo di lavoro congiunto delle aree di ricerca di Informatica e di Bioignegneria del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano, coordinato dal Prof. Francesco Trovò e dalla Prof.ssa Emilia Ambrosini, partecipa al progetto IBeCHANGE – Addressing Psychosocial and Lifestyle Risk Factors to Promote Primary Cancer Prevention: An Integrated Platform to Promote Behavioural Change, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma quadro per la ricerca e l’innovazione Horizon Europe. Il kick-off meeting del progetto ha avuto luogo a Milano nei giorni 22 e 23 gennaio 2024.

L’obiettivo principale di questo progetto è progettare, sviluppare e testare la piattaforma iBeChange, un sistema di gestione orientato all'utente che permette alle persone di adottare comportamenti salutari e sostenibili. Il sistema innovativo iBeChange sarà sviluppato da esperti di psicologia clinica e della salute, oncologia, epidemiologia, ICT, scienze dei dati e politiche sanitarie.

Il progetto andrà oltre l'attuale stato dell'arte dei comportamenti salutari sostenibili e della gestione emotiva combinando conoscenze basate sulla pratica e sull'evidenza provenienti dalla psicologia clinica e dalle teorie del cambiamento comportamentale con le potenzialità delle tecnologie digitali adattive e dell'intelligenza artificiale. Pertanto, il sistema iBeChange sarà in grado di osservare dinamicamente, apprendere dai comportamenti dell'utente e fornire interventi sanitari personalizzati ed efficaci in un processo di apprendimento dinamico. L'obiettivo finale del progetto iBeChange è contribuire agli obiettivi del Piano Europeo Contro il Cancro e al Codice Europeo Contro il Cancro migliorando la prevenzione primaria a lungo termine del cancro attraverso l'informazione, il supporto e l'empowerment dei cittadini dell'UE.

All'interno del consorzio del progetto vi sono altre realtà universitarie (Università degli studi di Palermo, TU Eindhoven), cliniche (Istituto Europeo d'Oncologia, Institut Catala d'Oncologia) e industriali (Eurecat, Sporedata).