
Ricerca, messo a punto un sistema di telechirurgia mini-invasiva sviluppato da Politecnico di Milano e Università della Calabria.
Nasce un sistema di telechirurgia che consente di comandare un robot chirurgico da una distanza di 20 metri circa (più che sicura rispetto al COVID-19) e di eseguire con successo interventi di elevata precisione in modo mini-invasivo.
Si potrà operare da remoto, con l’ausilio di un visore 3D e di opportuni manipolatori che si muovono nello spazio, rispondendo docilmente ai comandi del chirurgo. A permetterlo l’applicazione sviluppata dai ricercatori del NearLab del DEIB e dell’Università della Calabria che consente al medico di operare, sfruttando gli strumenti messi a loro disposizione dallo stesso Leonardo Robotics Lab e, in particolare, una versione modificata del robot chirurgico “Da Vinci”, oggi già in uso negli ospedali di tutto il mondo.