
Marco Venere, dottorando in Ingegneria dell’Informazione al Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano, ha conquistato il secondo posto al PhD Forum della Design Automation Conference (DAC), uno dei più prestigiosi eventi internazionali nel campo dell’automazione elettronica, svoltosi il 25 giugno 2025 a San Francisco, California.
Il suo lavoro di ricerca affronta una delle sfide più urgenti del quantum computing: l’affidabilità e l’efficienza delle attuali architetture quantistiche. Nonostante il calcolo quantistico prometta prestazioni superiori rispetto al calcolo classico, la sua diffusione è ostacolata da limiti hardware, risorse limitate e alti livelli di “rumore” durante le computazioni, che ne compromettono l’applicazione a scenari reali.
La ricerca presentata da Venere propone un approccio innovativo: applicare le metodologie dell’Electronic Design Automation (EDA), affinate in decenni di evoluzione nei sistemi classici, per ottimizzare ogni livello dello stack computazionale quantistico. Dalla gestione dell’hardware alla compilazione, fino alla progettazione di algoritmi, il contributo offre una visione integrata e completa per rendere il calcolo quantistico più robusto, scalabile ed efficiente.
Alla ricerca hanno collaborato anche la dottoranda Beatrice Branchini, il ricercatore Davide Conficconi, la Prof.ssa Donatella Sciuto e il Prof. Marco Santambrogio per quanto riguarda il lato hardware. Nella progettazione degli algoritmi è stato invece fondamentale il contributo del Prof. Alessandro Barenghi e del Prof. Gerardo Pelosi.