
Tra il 3 e il 4 ottobre 2024, il Politecnico di Milano ospiterà il meeting del progetto di ricerca 3E-Partnership, finanziato dall’Unione Europea allo scopo di modernizzare e potenziare gli istituti di istruzione superiore in Azerbaigian, Georgia e Ucraina. Organizzato dal gruppo di ricerca del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria, coordinato dal Prof. Luigi Piegari, l’evento confermerà il ruolo centrale del Politecnico di Milano nello sviluppo di soluzioni innovative per affrontare le sfide energetiche globali.
Il progetto 3E-Partnership si propone di rafforzare la capacità di resilienza energetica dei paesi coinvolti, promuovendo al contempo una maggiore cooperazione interregionale. Per raggiungere questi ambiziosi obiettivi, l’iniziativa punta su due direttrici principali.
Da un lato, il progetto è focalizzato sulla generazione di conoscenza attraverso la co-progettazione e la sperimentazione di programmi di studio innovativi dedicati all’efficienza energetica. Questo processo include lo sviluppo di competenze fondamentali mediante l’integrazione di approcci didattici innovativi e la collaborazione con il settore non accademico. Un aspetto centrale è la creazione di nuovi percorsi formativi, tra cui corsi di laurea e master, che formeranno professionisti specializzati in soluzioni energetiche sostenibili.
Dall’altro lato, il progetto si basa sulla collaborazione e sul networking tra gli istituti partecipanti. Questo approccio prevede la creazione di laboratori energetici e reti verdi, veri e propri spazi di sperimentazione e condivisione di conoscenze, nonché la costruzione di solidi partenariati tra stakeholder provenienti dall’Unione Europea, Azerbaigian, Georgia e Ucraina. Questi scambi internazionali mirano a favorire una cooperazione sempre più stretta tra i diversi attori del progetto, valorizzando esperienze e competenze complementari.
L’incontro rappresenta un passo significativo verso la creazione di una rete educativa internazionale orientata alla sostenibilità e all’innovazione, sottolineando l’importanza del dialogo tra istituzioni accademiche e partner strategici provenienti da diverse aree geografiche.
L’agenda del seminario è consultabile qui.