
Il progetto Conversational Patterns for Inclusive Prompt Engineering, presentato dalla Prof.ssa Maristella Matera e da Salvatore Andolina del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano, è stato selezionato da Google tra i vincitori dell’Award for Inclusion Research Program.
L’Award for Inclusion Research Program riconosce e sostiene la ricerca accademica che, nei campi dell'informatica e della tecnologia, risponde alle esigenze dei gruppi storicamente emarginati a livello globale. Lanciato da Google nel 2020, il programma rappresenta uno sforzo continuo per sostenere la ricerca innovativa e i docenti che lavorano per generare un impatto positivo sulla società.
Il progetto “Conversational Patterns for Inclusive Prompt Engineering” riconosce il potenziale dell'Intelligenza Artificiale (AI) – in particolare dei Large Language Models (LLM) – nel trasformare le attività di ricerca e recupero di informazioni in un'ottica inclusiva. Tuttavia, evidenzia come l'attuale processo di formulazione di richieste per LLM (ingegneria dei prompt) possa risultare non equamente accessibile a tutti gli utenti. La ricerca affronta questa lacuna proponendo paradigmi innovativi che migliorino le interazioni delle persone, in particolare dei non vedenti e degli ipovedenti, con gli LLM, enfatizzando la necessità di assicurare fiducia, sicurezza, e controllo da parte dell’utente, secondo i principi della Human-Centered AI.