
È entrato nel vivo il progetto “Towards the Smart Villages of Italy”, frutto della collaborazione tra il Massachusetts Institute of Technology e il Politecnico di Milano, a cui partecipa un gruppo di ricerca che include l’assegnista di ricerca in Telecomunicazioni Andrea Pimpinella del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria.
L’iniziativa, finanziata nell’ambito del Progetto Roberto Rocca, è stata sviluppata dalla Prof.ssa Giovanna Fossa del Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito del Politecnico di Milano insieme al Prof. Brent Ryan del MIT Department of Urban Studies and Planning.
Gli studenti e i docenti del MIT hanno condotto dieci giorni di attività sul campo, viaggiando in alcune delle aree economicamente più svantaggiate e povere d’Europa nella Sicilia interna (Favara, Vizzini e Centuripe), esplorando il ruolo dei beni culturali, della digitalizzazione e del lavoro a distanza come strumenti per promuovere nuove forme di sviluppo sostenibile. In questa prospettiva la transizione digitale è un'opportunità da non perdere. La classe ha confrontato anche analoghe condizioni di marginalità nelle Alpi (Valtellina, Tirano e Teglio). Gli studenti stanno ora lavorando ai loro progetti finali, concentrandosi su alcuni temi come: le metriche spaziali dell’abbandono in Sicilia, una proposta per un piano regionale del lavoro a distanza in Valtellina, la sensibilizzazione digitale delle piccole imprese, le opportunità della Valtellina in vista delle imminenti Olimpiadi invernali e alcune linee guida di progettazione su turismo e produzione alimentare in Sicilia.
Tra gli obiettivi del progetto, lo studio delle abitudini della popolazione (in termini di mobilità e modi di frequentazione di specifiche aree geografiche) assume un ruolo fondamentale per la definizione di strategie pertinenti per lo sviluppo urbanistico di aree marginali. Per esempio, l’identificazione di luoghi ad alto tasso di visita e l’analisi della loro variazione nel tempo può fornire spunti importanti relativamente alla necessità di specifici servizi in determinate aree geografiche. In particolare, le abitudini di gruppi di persone dipendono in gran parte dalle caratteristiche dell’ambiente in cui vivono, sia in termini di infrastrutture (sistemi di trasporto, disponibilità di centri medici, luoghi di svago, accessibilità digitale, etc.) sia in termini di tipologia di utilizzo del territorio (residenziale, lavorativo, etc.). Simili considerazioni sono applicabili alle abitudini digitali della popolazione, viste l’ubiquità delle reti cellulari e la popolarità di dispositivi mobili intelligenti.
Infatti, l’analisi di dati collezionati all’accesso delle reti radio-mobili, che rappresenta il contributo specifico del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria, può rivelare aspetti interessanti relativi a fenomeni sociali, topologici e tecnologici su larga scala. Per questo motivo, il gruppo di ricerca disporrà di una raccolta dati a livello nazionale per l’analisi di Indicatori di Performance (KPIs) specifici della rete cellulare LTE gestita da Vodafone Italia. Obiettivo dell’analisi sarà la caratterizzazione spaziale e temporale dell’attività degli utenti radio-mobili nelle aree rurali del territorio italiano.