
I progetti ECHOES-Nosedo e IN BIBLIO con CHIARA, che coinvolgono docenti e ricercatori del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano, sono tra i vincitori del bando Polisocial Award, iniziativa finanziata con i fondi del 5 per mille IRPEF che sostiene lo sviluppo della ricerca scientifica ad alto impatto sociale al Politecnico di Milano.
In particolare, l’edizione 2024 di Polisocial Award è dedicata al tema “Innovazione di prossimità” e si pone in stretta sinergia con il programma OFF CAMPUS, promosso dal Politecnico di Milano con l’obiettivo di attivare processi di innovazione di prossimità nella città di Milano. Con quest’ultima si intendono traiettorie di cambiamento situate in una dimensione locale, in cui un ruolo primario è attribuito a percorsi di co-ricerca e co-progettazione attraverso la costruzione di alleanze di lunga durata tra università, soggetti locali e attori interessati.
ECHOES-Nosedo intende quantificare il ruolo dell’antica pratica agricola delle marcite nel rafforzare la resilienza ambientale e socioculturale. L’ECHOES Lab, un laboratorio di campo partecipato presso Cascina Nosedo, contribuisce a questo e ad altri obiettivi, tra cui creare un percorso di dialogo e apprendimento reciproco tra comunità locale e ambiente, applicare il restauro conservativo a piccoli manufatti idraulici locali, realizzare un itinerario da Nosedo a Chiaravalle con segnaletica per conoscere i valori della marcita, co-costruire percorsi didattici aperti dedicati alla conoscenza e alla cura del paesaggio. Il progetto, oltre al Prof. Lorenzo Mari e al Prof. Paco Melià del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria, coinvolge anche docenti e ricercatori del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, del Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito e del Dipartimento di Matematica.
IN BIBLIO con CHIARA si concentra sul quartiere San Siro, caratterizzato da una forte multiculturalità ma anche da una penuria di luoghi per la socializzazione, soprattutto per giovani, e ostacoli nei processi socio-educativi. Il progetto mira a costruire biblioteche inclusive e multisensoriali, quali spazi di prossimità in cui la lettura e il racconto diventano esperienza di crescita e aggregazione per minori con fragilità. La nuova offerta è pensata in ottica di sostenibilità, accessibilità e flessibilità, grazie a specifici accorgimenti progettuali, tecnologici e narrativi. Ciò vuol favorire l’abbattimento delle barriere linguistiche e socio-culturali, rendendo la lettura un’esperienza accessibile a tutti. Il progetto, oltre al Prof. Alessandro Colombo, al ricercatore Mattia Gianotti e allo studente di dottorato Matteo Secco del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria coinvolge anche docenti e ricercatori del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani e del Dipartimento di Design.