
Si è tenuta il 16 luglio 2024 la cerimonia per i primi tre laureati in Italia in High Performance Computing Engineering del Politecnico di Milano.
Dedicato al calcolo ad alte prestazioni e alle sue molteplici applicazioni nei diversi domini scientifico-tecnologici, il corso di Laurea Magistrale High Performance Computing Engineering, il cui docente referente è la Prof.ssa Cristina Silvano del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria, forma ingegneri con una solida preparazione nelle principali tecnologie e architetture informatiche per il supercalcolo, nel quantum computing e nella modellazione matematico-statistica di problemi complessi.
Lanciato nell'anno accademico 2022/23, questo corso di laurea magistrale in lingua inglese è stato sviluppato in stretta collaborazione con l'industria e i centri di supercalcolo, rispondendo alla crescente domanda di esperti in grado di affrontare problemi complessi in settori come la sostenibilità energetica, la climatologia, la genomica, la medicina, la chimica, la finanza, la biomeccanica computazionale e l'aerospazio. Grazie al supercalcolo, che accelera l'analisi di grandi quantità di dati e l'esecuzione di algoritmi di intelligenza artificiale avanzati, nasce in Italia la figura dell'ingegnere del calcolo ad alte prestazioni, un profilo multidisciplinare essenziale per il futuro della ricerca e dell'innovazione.
Il profilo dell’ingegnere del calcolo ad alte prestazioni che il Politecnico di Milano si propone di formare è del tutto nuovo nel panorama italiano e intende coniugare le conoscenze più avanzate dell’ingegneria informatica, compresa la computazione quantistica, con le competenze delle scienze matematiche, statistiche e fisiche. Grazie alle competenze acquisite nell’ambito del calcolo parallelo e dei supercalcolatori, gli ingegneri del calcolo ad alte prestazioni saranno in grado di accelerare l’analisi di grandi quantità di dati, nonché affrontare problemi computazionalmente complessi e le sfide poste dagli algoritmi di intelligenza artificiale sempre più sofisticati.