
L’articolo “Transboundary cooperation in infrastructure operation generates economic and environmental co-benefits in the Lancang-Mekong River Basin”, scritto con il contributo del Prof. Andrea Castelletti del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano, è stato pubblicato su Nature Water.
Il bacino del fiume Lancang-Mekong sta affrontando una situazione caratterizzata da un significativo sviluppo delle infrastrutture idriche, da una serie di conflitti transfrontalieri a lungo termine e da un trade-off tra obiettivi economici e fornitura di servizi ecosistemici. Per ottimizzare il percorso verso un funzionamento sostenibile delle infrastrutture sono mancate prospettive multisettoriali coordinate e basate sul comportamento decisionale per i sistemi idrici transfrontalieri.
Lo studio quantifica come e in che misura la cooperazione transfrontaliera generi benefici economici e ambientali utilizzando un approccio di simulazione-ottimizzazione e un’analisi teorica dei giochi cooperativi. I risultati affermano che una piena cooperazione è più efficace della cooperazione parziale e della non-cooperazione per promuovere i benefici economici dal 3 al 21% e per minimizzare le perdite nella pesca e nel trasporto dei sedimenti, rispettivamente dal 23% al 12% e dal 60% al 22%. La piena cooperazione è più vantaggiosa e stabile in concomitanza con l’espansione delle infrastrutture, i cambiamenti climatici e la soddisfazione delle esigenze idrologiche degli ecosistemi fluviali.
Questi risultati sottolineano l’importanza della piena cooperazione per sostenere i sistemi socio-ambientali ed evidenziano la necessità di un meccanismo di riallocazione dei benefici e di una gestione pianificata dei flussi per stabilizzare la piena cooperazione nel bacino del fiume Lancang-Mekong.