Un articolo apparso sul Sole 24ore Economia racconta della tecnologia ottica a elevata risoluzione temporale sviluppata dalla start up pioNIRS, spin off del DEIB, grazie alla quale è possibile monitorare come la malattia progredisce e le fasi di riabilitazione nei pazienti Covid-19. La spettroscopia nel vicino infrarosso risolta nel tempo (Td-Nirs) utilizza impulsi laser per indagare il comportamento del sangue che scorre nei nostri tessuti trasportando ossigeno, carburante necessario per il funzionamento di tutti gli organi. La tecnologia ideata dall’azienda è stata integrata in un dispositivo delle dimensioni di un libro e indossabile come uno zaino. Le sue applicazioni spaziano dalla diagnostica medica alla neurofisiologia fino all’agroalimentare.
La tecnica Td-Nirs è in grado di monitorare l’ossigenazione muscolare ed effettuare misurazioni cerebrali non invasive in tempo reale attraverso l’analisi degli impulsi luminosi propagati dai tessuti biologici (muscoli e cervello) che sono materiali molto diffondenti, restituendone alcune proprietà chimico-fisiche. Questo grazie alla relazione che esiste tra le caratteristiche di un materiale e il modo in cui la luce si propaga al suo interno. La diffusione degli impulsi luminosi nel tessuto ne modifica la forma temporale. Il dispositivo di rivelazione di pioNIRS la ricostruisce fotone per fotone, misurando i tempi di arrivo di ogni particella di luce con una risoluzione di picosecondi (millesimi di miliardesimo di secondo).