Il 12 e 13 novembre si è tenuto al Vodafone Village di Milano il “Vodafone 5G Hackathon – Wearables for sports”, il primo hackathon dedicato al 5G organizzato da Vodafone, Politecnico di Milano e L.I.F.E.
Il progetto “Wereable 5G per lo sports”, realizzato da Vodafone con L.I.F.E. e Politecnico di Milano, consiste in smart wearable connessi alla rete 5G di Vodafone che rilevano i parametri fisiologici e i movimenti di un atleta per guidarlo durante la performance sportiva, dandogli un feedback immediato qualora un movimento è eseguito correttamente o meno.
Sugli scenari evolutivi del 5G applicato a questo progetto si sono sfidati i 40 studenti della laurea magistrale di Ingegneria Biomedica e Informatica del Politecnico di Milano divisi in 8 team, con l’obiettivo di creare nuovi algoritmi applicabili ai dispositivi indossabili (‘wearables’) L.I.F.E connessi in 5G Vodafone, e sviluppare nuovi casi d’uso sugli sport selezionati: corsa, ciclismo, tennis e calcio.
E’ risultato vincitore il progetto “Tennis yourself” presentato dal team “TT”. Il progetto si rivolge al mondo del tennis, per consentire ai tennisti di migliorare le proprie performance durante l’allenamento grazie alla ricezione tramite smartwatch di feedback visivi e vocali in tempo reale. Oltre alla premiazione in prodotti “V by Vodafone”, ai 5 studenti della squadra vincitrice è stata offerta la possibilità di continuare a lavorare sulla Sperimentazione 5G a Milano tramite degli stage retribuiti offerti da Vodafone e LIFE.
L.I.F.E. è una startup di ricerca che progetta e produce indumenti dotati di numerosi sensori e sistemi di analisi dei dati fisiologici a elevata accuratezza per il mondo della sanità e benessere. Il Politecnico di Milano (team del prof. Andrea Aliverti, Dipartimento di Elettronica Informazione e Bioingegneria) supporta la startup nello sviluppo degli algoritmi.