Alessandra Pedrocchi del DEIB e il suo team di ricerca hanno sviluppato, nell'ambito del progetto CerebNEST, un modello computazionale basanti su reti neurali spiking bioispirate del cervelletto che permette di controllare delle piattaforme robotiche, virtuali e non, per simulare comportamenti motori tipicamente guidati dal cervelletto.
Questa ricerca ha permesso al Nao robot, presente al laboratorio Nearlab, di essere il primo robot umanoide dotato di cervelletto artificiale che imita quello umano, realizzato da Università di Pavia e Politecnico di Milano.
CerebNEST è stato accettato come Partnering Project di Human Brain Project, Flagship dell’Unione Europea, nell’ambito del programma FET H2020, rendendo il Politecnico membro associato di HPB.
Maggiori informazioni sono disponibili ai link:
http://www.ansa.it/canale_scienza_tecnica/notizie/tecnologie/2018/03/13/il-primo-robot-dai-riflessi-pronti-e-il-cervelletto-hi-tech_19cf0e28-cbad-4cdc-8e13-241968f1de4b.html
http://www.lastampa.it/2018/03/30/scienza/benessere/human-brain-il-mondo-dellencefalo-nuove-cure-e-sviluppo-di-moderne-tecnologie-vWj3T4iRfcT0QsWdpvXAKK/pagina.html
https://tg24.sky.it/tecnologia/2018/03/14/primo-robot-cervelletto-artificiale.html