How to let rivers flow. River connectivity and other management issues
Politecnico di Milano - Aula De Donato, edificio 3 (Piazza Leonardo da Vinci 32, 20133 Milano)
23 Aprile 2018
14.30 - 18.00
Contatti:
Barbara Belletti
Andrea Castelletti
Linea di Ricerca:
Pianificazione e gestione dei sistemi ambientali
23 Aprile 2018
14.30 - 18.00
Contatti:
Barbara Belletti
Andrea Castelletti
Linea di Ricerca:
Pianificazione e gestione dei sistemi ambientali
Sommario
Il 23 aprile 2018, nell'ambito del progetto H2020 Amber, si terrà al Politecnico di Milano, in Aula De Donato, il workshop "How to let rivers flow. River connectivity and other management issues".
I fiumi sono tra gli ecosistemi più minacciati al mondo e sono anche oggetto di numerosi e costosi programmi di riabilitazione soprattutto mirati a ridurre la frammentazione degli habitat fluviali causata da decine di migliaia di sbarramenti come dighe e briglie. Le barriere fluviali provvedono anche servizi e svolgono funzioni essenziali alla società, oltre a porre problematiche di gestione legate alla risorsa acqua, inclusa la gestione del rischio idraulico. Questo evento ha lo scopo di presentare gli ultimi avanzamenti in merito alle strategie di gestione e monitoraggio delle barriere fluviali e di condividere alcune esperienze da tutto il mondo sul tema della connettività fluviale. È anche l’occasione per presentare il programma di Citizen Science implementato nell’ambito del progetto AMBER (H2020) che propone di sviluppare metodologie per una gestione adattativa delle barriere presenti lungo i fiumi europei con lo scopo di riabilitare in modo più efficiente la connettività e il funzionamento degli ecosistemi fluviali tenendo conto della complessità e dei compromessi imposti dalla presenza delle barriere. L’evento è organizzato nell’ambito del World Fish Migration Day, una giornata dedicata al tema dei fiumi aperti e dei pesci migratori.
I fiumi sono tra gli ecosistemi più minacciati al mondo e sono anche oggetto di numerosi e costosi programmi di riabilitazione soprattutto mirati a ridurre la frammentazione degli habitat fluviali causata da decine di migliaia di sbarramenti come dighe e briglie. Le barriere fluviali provvedono anche servizi e svolgono funzioni essenziali alla società, oltre a porre problematiche di gestione legate alla risorsa acqua, inclusa la gestione del rischio idraulico. Questo evento ha lo scopo di presentare gli ultimi avanzamenti in merito alle strategie di gestione e monitoraggio delle barriere fluviali e di condividere alcune esperienze da tutto il mondo sul tema della connettività fluviale. È anche l’occasione per presentare il programma di Citizen Science implementato nell’ambito del progetto AMBER (H2020) che propone di sviluppare metodologie per una gestione adattativa delle barriere presenti lungo i fiumi europei con lo scopo di riabilitare in modo più efficiente la connettività e il funzionamento degli ecosistemi fluviali tenendo conto della complessità e dei compromessi imposti dalla presenza delle barriere. L’evento è organizzato nell’ambito del World Fish Migration Day, una giornata dedicata al tema dei fiumi aperti e dei pesci migratori.
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