Il progetto prevede la messa a punto di un metodo per analisi fluidodinamiche paziente-specifiche in grado di integrare informazioni anatomiche/emodinamiche misurate in vivo con la tecnica di imaging clinico della risonanza a contrasto di fase tridimensionale cinematografica (3D CINE PC MRI), con studi di fluidodinamica computazionale (CFD).
In particolare consisterà nello sviluppo, nella verifica (rispetto a casi sintetici desunti dalla letteratura) e nella validazione (su casi reali) di algoritmi per la ottimizzazione della simulazione fluidodinamica rispetto a rilievi 3D CINE PC MRI su paziente.
La ricerca mira a:

1. migliorare accuratezza e affidabilità delle simulazioni per la previsione di variabili di interesse clinico, per la progettazione di nuove soluzioni terapeutiche e in generale per redigere nuovi protocolli decisionali in ambito clinico;
2. validare i campi di velocità acquisiti con tecnica MRI, ridurre il livello di rumore dei dati imponendo il rispetto delle leggi fisiche che reggono il processo.

Il risultato finale sarà quello di riuscire ad ottenere informazioni dettagliate e utili a fini diagnostici/prognostici relativamente alle interazioni fra flusso ematico e patologie della parete vascolare che conducono alla insorgenza di arteriosclerosi.