Sensore di polveri fini su chip sviluppato da Ciccarella, Carminati, Sampietro e Ferrari
8 novembre 2016
Sommario
E' stato pubblicato sulla più prestigiosa rivista di circuiti integrati il primo microchip in grado di misurare il livello di inquinamento dell'aria in termini di concentrazione e dimensioni del particolato (PM10).
Il microsensore, sviluppato da Pietro Ciccarella, Marco Carminati, Marco Sampietro e Giorgio Ferrari, è in grado di contare singole particelle di polvere con dimensioni fino a 1 micron, consentendo di ricostruire la distribuzione dimensionale delle polveri, rilevante dal punto di vista tossicologico, grazie ad una risoluzione record di 65 zeptoFarad nella misura di capacità tra microelettrodi integrati sullo stesso chip. Grazie alla sua estrema miniaturizzazione (pochi mm per 32 canali di misura), il sensore può essere inserito in qualsiasi dispositivo portatile, aprendo la prospettiva di reti di monitoraggio capillare della qualità dell'aria.
Maggiori informazioni sono disponibili al link http://dx.doi.org/10.1109/JSSC.2016.2607338.
Il microsensore, sviluppato da Pietro Ciccarella, Marco Carminati, Marco Sampietro e Giorgio Ferrari, è in grado di contare singole particelle di polvere con dimensioni fino a 1 micron, consentendo di ricostruire la distribuzione dimensionale delle polveri, rilevante dal punto di vista tossicologico, grazie ad una risoluzione record di 65 zeptoFarad nella misura di capacità tra microelettrodi integrati sullo stesso chip. Grazie alla sua estrema miniaturizzazione (pochi mm per 32 canali di misura), il sensore può essere inserito in qualsiasi dispositivo portatile, aprendo la prospettiva di reti di monitoraggio capillare della qualità dell'aria.
Maggiori informazioni sono disponibili al link http://dx.doi.org/10.1109/JSSC.2016.2607338.