Articolo di Dercole, Della Rossa e Landi su Scientific Reports
25 maggio 2016
Sommario
Scientific Reports ha pubblicato l'articolo "The transition from evolutionary stability to branching: A catastrophic evolutionary shift", scritto da F. Dercole, F. Della Rossa, and P. Landi.
I processi di innovazione e competizione plasmano sia i sistemi biologici, che quelli socio-economici e artificiali, secondo il paradigma evolutivo Darwiniano. In questo contesto, il branching evolutivo si sviluppa quando caratteristiche o strategie di agenti residenti e innovativi coesistono in un ambiente comune e la competizione favorisce la loro ulteriore differenziazione. In Natura, è il passo base per la speciazione simpatrica e parapatrica. In alternativa, l'evoluzione porta a strategie non invadibili, dette evoluzionisticamente stabili (ESS). Le condizioni matematiche per il branching sono state ottenute 20 anni fa in termini del modello di competizione sottostante, ma un errore metodologico non ha permesso l'analisi della transizione ESS-branching. In “The transition from evolutionary stability to branching: A catastrophic evolutionary shift” Fabio Dercole, Fabio Della Rossa e Pietro Landi risolvono il problema e descrivono una della più importanti “transizioni di fase” in Natura. Accompagnando il graduale cambiamento delle condizioni climatiche, di nutrizione, habitat, controllo e sfruttamento, la transizione ESS-branching regola le “porte” alla biodiversità.
I processi di innovazione e competizione plasmano sia i sistemi biologici, che quelli socio-economici e artificiali, secondo il paradigma evolutivo Darwiniano. In questo contesto, il branching evolutivo si sviluppa quando caratteristiche o strategie di agenti residenti e innovativi coesistono in un ambiente comune e la competizione favorisce la loro ulteriore differenziazione. In Natura, è il passo base per la speciazione simpatrica e parapatrica. In alternativa, l'evoluzione porta a strategie non invadibili, dette evoluzionisticamente stabili (ESS). Le condizioni matematiche per il branching sono state ottenute 20 anni fa in termini del modello di competizione sottostante, ma un errore metodologico non ha permesso l'analisi della transizione ESS-branching. In “The transition from evolutionary stability to branching: A catastrophic evolutionary shift” Fabio Dercole, Fabio Della Rossa e Pietro Landi risolvono il problema e descrivono una della più importanti “transizioni di fase” in Natura. Accompagnando il graduale cambiamento delle condizioni climatiche, di nutrizione, habitat, controllo e sfruttamento, la transizione ESS-branching regola le “porte” alla biodiversità.