Politecnico di Milano - Aula Rogers
9 marzo 2017
ore 16.00
Contatti:
Stefano Zanero
Linea di ricerca:
Architetture
Nove storie vere – tra hacking di Stato, spionaggio, ricercatori a caccia di software malevoli, gruppi parastatali o schiettamente criminali – che ci raccontano come Internet si stia trasformando in un vero e proprio campo di battaglia.
Dai retroscena sulla prima ‘arma digitale’ usata da hacker al soldo dei governi per sabotare un impianto industriale ai ricercatori di cybersicurezza finiti al centro di intrighi internazionali degni di James Bond; dai virus informatici usati per le estorsioni di massa al mercato sotterraneo dei dati personali degli utenti che possono d’un tratto distruggere vite fino ad allora anonime.
Guerre di Rete ci racconta un mondo spesso nascosto dove governi, agenzie, hacker si fronteggiano e si muovono silenziosamente, coinvolgendo spesso persone comuni e inconsapevoli. Attacchi informatici sempre più sofisticati condotti per lucro, spionaggio, sabotaggio, ma anche guerra psicologica, tensioni internazionali, controllo dello Stato sugli utenti, fughe di informazioni. Attraverso alcune delle sue storie più significative, l’autrice ricostruisce il mondo delle guerre combattute online intervistando ricercatori, attivisti, hacker, cybercriminali ma anche raccontandolo dall’interno di alcuni dei loro raduni fisici o delle loro chat. Il risultato è una fotografia densa e dettagliata di un presente inquietante, complesso, contraddittorio, che potrebbe trasformarsi a breve in un futuro distopico.
Ne discutiamo con l'autrice, Carola Frediani, giornalista, che dal 2015 lavora per “La Stampa”. Ha co-fondato l’agenzia Effecinque e ha scritto di tecnologie, cultura digitale, privacy e hacking per molte testate, tra cui “L'Espresso”, “Wired”, “Corriere della Sera” e “Il Secolo XIX”.
Ha pubblicato Dentro Anonymous (Informant 2012), Deep Web. La Rete oltre Google (Quintadicopertina 2014 e Stampa Alternativa 2016) e Attacco ai pirati. L’affondamento di Hacking Team: tutti i segreti del datagate italiano (con altri autori, La Stampa 2015).